Fedeli, amici, conoscenti: erano in tanti sabato pomeriggio nella chiesa della Santissima Trinità per i funerali di Stefania Pivetta e della figlia Giulia, uccise dal marito e padre delle due vittime, l’architetto Alessandro Maja. Il nonno: «Ora preghiamo per Nicolò»
«Non possiamo far finta di niente»
La chiesa della Santissima Trinità era piena di fedeli, amici, conoscenti della famiglia, che hanno voluto dare l’ultimo saluto alle due concittadine uccise dieci giorni fa. Nell’omelia il parroco don Nicola Ippolito è tornato sul messaggio pronunciato nella serata di venerdì quando si è tenuta la veglia e la preghiera per Nicolò, 23 anni, il figlio della coppia anche lui aggredito e ferito gravemente dal padre. «Non possiamo far finta di niente: siamo abituati a fare analisi e ragionamenti sociologici quando questo accade lontano, quando lo vediamo nei tg. Ma quando arriva nella nostra comunità dobbiamo interrogarci sul perché. Perché il male arriva a sfregiare la vita?», ha spiegato il parroco nel commentare il Vangelo secondo Giovanni.
«Ora pregate per Nicolò»
Il padre di Stefania e nonno di Giulia alla fine della cerimonia, in chiesa, ha preso la parola tra le lacrime per salutate soprattutto i compagni di classe della ragazza: «Quel giorno ho ricevuto tre coltellate. Ora tutti ci dedicheremo solo a Nicolò. Stefania era una donna con mille interessi. Giulia, angelo mio, ragazza unica con una sensibilità fuori dal comune. Vogliamo ringraziare tutti quelli che ci sono stati vicini», ha spiegato Giulio Pivetta. «Dall’ospedale abbiamo ricevuto oggi buone notizie per Nicolò. Pregate tutti perché possa riprendersi al più presto». Nella piazza Italia gremita di persone poi, il lancio dei palloncini gialli, bianchi e rosa e uno grande azzurro a forma di cuore, coi sindaci di Samarate e Cassano Magnago, la città di origine di Stefania Pivetta, oltre al presidente della Provincia di Varese e alla vice presidente del Consiglio regionale.
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta
cliccare qui.
14 maggio 2022 (modifica il 14 maggio 2022 | 18:53)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
social experiment di Livio Acerbo #greengroundit #corriereit – fonte della notizia qui